27 May 2009

Svezia Primo Maggio 2009 (e altri deliri)

... piu' che un blog, siamo al puro intrattenimento



In piena veglia ci diamo da fare!

Ecco la foto piu' rappresentativa del week end del primo Maggio in Svezia. Due piccioni con una fava, cosi' ristabiliamo anche un certo equilibrio, altrimenti l'ex economo di Madrid, ora filosofo in tappa svedese, si offende che parlo di Parigi e che invece di quando andiamo a trovare allui non parlo mai.
Come quando andammo a trovarlo nella sua fase newyorkina (non si fa mancare niente il filosofo), che a parte due foto su flickr, non una parola sulla bellissima gita. Si vabbe' a parte l'accenno alla tappa niuorchina della storia sfracellap@alle di me che cerco di ottenere un appuntamento al consolato americano per il rinnovo del visto (che tra parentesi mi sono riletta ed ho avuto una illuminazione su quel
signora e' meglio se ci richiama
richiamaci signora
forse che il tipo faceva finta che la mia carta di credito non funzionasse, perche' mi aveva riconosciuta e cercava di evitarmi di sborsare nuovi 15 euri? Misteri irrisolti ed irrisolvibili)


Gia' che ci siamo: foto piu' rappresentativa di quel thanksgiving del 2007:




E iciamola tutta, i piccioni son anche tre, qui ci si sente un po' in competizione col GianMuga che' 11 post in 11 giorni non s'eran mai visti!! Anche noi qui si fa intrattenimento, che credi?



Anzi guarda mi voglio rovinare: un po' di foto della gita bulbica a keukenhof, che' scegliere la piu' rappresentativa non e' semplice:



















Esagerataaa!


Domani, in malattia, facendo l'agile bagaglio, magari faccio anche le foto della casetta (a grande richiesta)!

Veglia



Questo blog e' ufficialmente in veglia...

Ieri si e' ammmalato. oggi e' andato a lavorare lo stesso che' c'erano cose avviate. Crescere lieviti e' un po' come... loro crescono, han bisogno di te, che fai? dici: oggi niente, sto male? Quelli hanno da essere accuditi.
In preda al mal di testa piu' totale a mezzogiorno ha detto: sto proprio male, li metto a nanna, impacchetto tutto e per le 2 vado a casa. Alle 6 era ancora in laboratorio. Stasera sta pensando che domani, qualsiasi sia lo stato psicofisico non ci deve andare a lavorare. Meglio iniziare con un giorno di anticipo la veglia.
Veglia Accanita!!

Per i lieviti chiamiamo la baby sitter.

25 May 2009

Il corpo del reato



Della mercificazione del corpo femminile.


Segnalazioni:

Gad Lerner su Repubblica

Il documentario di Lorella Zanardo e Marco Maldi Chindemi


Interessanti conversazioni sono nate dalla visione di questo documentario col chercheur. Di cui cito, aggiungendolo alle segnalazioni, La colonna maledetta.


A riparlarne.
Ora nanna, mentre qui temporaleggia...

Paris, Paris...

... piu' che UN post, un altro post dei post




Tutto un fremito, uno scombussolio, un risveglio!
Ce lo si aspettava, lo si e' voluto fortemente anche. Ed e' arrivato: il risveglio.
Dimmi com'e' risvegliarsi a Parigi...

Cosa appuntare, cosa fotografare, cosa condividere?

Intanto, non ero ubriaca nei commenti al post qui sotto!
Eravamo nella stanzetta del chirichetto, che e' folle ed ha un computer con una tastiera francese, ma con il setting della tastiera americana (per LaTeX dice, sara'!). Eravamo di fretta, stavamo per andare a picnicare sulla senna, ma io volevo ringraziarvi tutti. Pigiavo i tasti ed usciva ; per m, a per q, q per a, w per z? (o forse per la w era colpa mia?) Il chirichetto mi dice: hai la tastiera americana sul tuo, no? Allora chiudi gli occhi e vai. Ma non funziona. Sara' perche' io di solito li guardo i tasti? Ecco, tanto per precisare che non ero ubriaca. Un po' euforica si pero'.

Comunque di nuovo grazie, grazie ed ancora grazie dei suggerimenti! Ho tentato di seguirli tutti, compatibilmente con l'agilita' dell'improbabile sestetto che all'apice del week end si e' creato. Ci siamo infatti trovati io ed il mio chercheur, il chirichetto, un postdoc libanese ed una spagnola conosciuti in Colorado, una post doc italiana amica della spagnola. Non semplicissimo giostrare gli spostamenti.



A venire (chissa', con questi ritmi):


Paris de l'urgence, la renaissance et la jeunesse
La macchina, l'auberge de la jeunesse


Paris du velo (contre Paris dès autobus et metro)
Le "velib" (http://www.velib.paris.fr/)
Il 96 ed il 67
Fare le talpe


Paris Boulangère
~4 Avenue Jean Jaurès, Metro Jaurès
Eletta la migliore boulangerie del week end!


Paris dès affiches
Fare cose, comunicare


Paris des vieux amis et des conseilles
Les bistros, les coins, la vie


Paris à la page
Le parigine (ed i non parigini)



21 May 2009

quatti quatti



ce ne andiamo a Parigi, cosi', coup de théâtre.
Che in mezzo a tutta sta bruttura, triste e sconsolata gli ho detto Ma ce ne andiamo a Parigi? E lui ha detto Ma si. E ha prenotato la macchina, ci siamo scelti l'ostello della gioventu' (un po' a casaccio bisogna dire). Abbiamo scritto al chirichetto, ora postdoc in quel di Paris.

Ed ora si va. Il chercheur e' andato a prendere la macchina, io dovrei fare il caffe', poi facciamo fagotto e si va.


Si accettano richieste, tipo Squa vammi in quel quartiere la' che mi era piaciuto. Io poi ci vado.



18 May 2009

cercavo un libro...

... piu' che un post un ringraziamento

Qualche giorno fa, preda di un'ansia brutta, pensavo, mi dicevo, che avevo bisogno di leggere tantissime belle parole. che dovevo chiedere alle amiche di consigliarmi un libro, che' non leggo da troppo.
Ma che sia un libro buono, di buoni sentimenti. non ce la faccio piu' con tutto il brutto che sento. ma da dove viene tutto questo brutto?
Mi manca l'aria.
Dicevo.

Poi (chissa' poi come) sono arrivata a lei: Viola, una libraia appassionata ed il suo blog. Blog che in tre giorni ho divorato pazientemente, parola per parola. E adesso voglio essere io a consigliarlo alle amiche.
Un blog che' fa tornare il buon umore. E fa pensare.


Ecco Viola, la libraia appassionata.


Viola si definisce una ragazza di paese e tra tutte le cose sul paese che ha scritto, che sono bellissime, se non le volete leggere tutte, io scelgo questa che mi ha fatto ridere della risata finale: la risata che finalmente mi ha fatto passare tutto quell'amaro, che gia' si stava stemperando, smacchiando, candeggiando, tra i buoni sentimenti di Viola.
Cliccateci sopra (che lo so che non lo fate mai!) e leggete almeno questa e poi per favore ditemelo che vi e' piaciuta e vi ha fatto ridere e vi e' tornato il buon umore. Anzi ditelo a lei prima e poi anche a me. Perche' come dice Viola: eppoi, scusate, io voglio pure un poco di soddisfazione eh, voglio essere detta: ebbrava!

Lo diceva per un'altra cosa qui, per un gioco che poi non e' un gioco, in cui i suoi lettori le propongono titoli di libri che non si trovano da nessuna parte e lei li trova. Scartabella, interroga, pedina. E li trova.


Tante cose allegre ho letto da Viola. Anche lei vuole bene a Luca Carboni ed era inquietata dalle cose senza soluzione di continuita', quasi nello stesso post (in realta' a Luca Carboni poi gli vuole bene qui).
Ha imparato il dialetto dal nonno.
Vive in/di trasparenza.

Qui mi ha fatto venire il groppone da mancanza. Ha parlato qui di stapparsi. Metablogica.



Si, ho letto proprio tutti tutti i post. Io non dico mi sono fatta un giro sul tuo blog. Io tutto l'ho letto. Ci ho messo 3 giorni, con le dovute pause. I commenti no. Mi resta da ascoltare gli audio post, che ha scritto e letto per una radio. Che' sentivo il bisogno di leggere, non di ascoltare. Ma poi ho ascoltato quello su Saviano ed ho capito che devo ascoltarmi anche gli altri. Che gia' al terzo file per la radio, Viola e' diventata bravissima.

Adesso che ho letto tutto quello che lei all'etere ha voluto affidare, non mi resta che aspettare. Anche io, in questo e qualche altro modo, in attesa quindi.


E mi vergogno un po' della mia tastiera straniera senza accenti, non so neanche se tutto questo linkame e selezione mia (un po' invadente?) di post suoi rispetta la netiquette, ora pero' glielo vado a dire quanto e'bbrava!


E penso, infine, che anche io dovrei chiederle se mi trova quel libro. Quello che non so neanche qual'e', ma forse lei lo sa.


16 May 2009

Il famoso, banale e saggio sii te stesso



e' che poi a tentare atteggiamenti che non corrispondono al se,

tutto intorno va a scatafascio.

So che mi piace molto fotografare il vetro,

oppure il metallo che e' freddo ma specchia.

E' un inizio?