29 July 2007

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Sono sveglia dalle sei e trenta, come accade ormai da due settimane. Non e' la luce, chè non ci son le tapparelle laddove si e' puritani. Non e' solo la luce, e' la fregola. C'era un huge gel che mi aspettava sul bancone nero di 'sto buio laboratorio. E se non stavo qua, sarei finita la' a guardare il sole splendere fuori. Dannata citta' senza attrattive...

Son senza energie, non ho le forze neppure per riposarmi.
Nell'attesa che "il pranzo molecolare" sia servito, gia' che ci sono, vi presento Luigino :


Dopo tante soddisfazioni che m'ha dato, siamo in una fase di stallo. Ha cominciato a fare i capricci un mesetto orsono. E' partito completamente per la tangente quando sono andata in vacanza [_ecchevacanza (...)_!_].
E' venuto il tecnico questa settimana ed ha detto
- o e' la scheda madre e sono 4500 dollaroni
- o e' la telecamere ed allora sono 4000.
A 'mbe dicevo io.
Sembrava l'inizio del film di Micheal Moore con quel povero cristo che doveva scegliere tra salvarsi il medio o l'indice....


Voglio una vita a meta' ciclo









E' successo un paio d'ore fa'.
Ero alle prese con le mie micro provette e pensavo alle analogie tra la biologia molecolare e la cucina. Tra un esperimento ed una ricetta riuscita. Tra uno chef e un bravo ricercatore.
Seguira' post dedicato, se questa volta avro' la meglio sulla magdite. Cioe' se la io tra le tante qua dentro avra' ragione sulle altre.

Intanto vorrei scrivere su questi muri virtuali che, ecco, io lo farei un dottorato. A trentanni suonati, perche' poi no?
E' la prima volta dopo la mia tesi di laurea che ci ripenso (almeno in questi positivi termini) e volevo scriverlo subito, come se avessi paura che questa messa a fuoco svanisca nel nulla.
Forse mi sto emancipando dai ricordi brutti di quella strega che avevo per relatrice.
E forse da un paio di altre cosette.

O forse e' solo la potenza del "meta' ciclo".
Perche' non posso vivere una vita a "meta' ciclo"?

28 July 2007

Magdite in arrivo










Io di cose da raccontare ce n'avrei pure...
Eccome....

Solo che non ce la faccio.
E non solo a raccontare.

Preannunciasi attacco di magdite.
Si salvi chi puo'!


09 July 2007

On the road












Domani prendo l-aereo, a distanza di sei mesi giusti giusti dall-ultimo... Cioe-praticamente domani son sei mesi buoni buoni che si vive qui. Robe da matti.
A ben vedere, comunque, ne abbiam fatta di strada...

Tanto per iniziare a fine maggio si e- peregrinati allo Yellowstone. Duemilamiglia *o tre???* in poco piu- di tre giorni. E se non e- strada questa...

Gli orsi se ne sono avvistati a fiotti, al Rocky Mountains e al sacro Yellowstone anche pure. Con tanto di invidia bruciante di chi non era con noi... *pare fosse il pêcheur a portar fortuna...* L-avvistamento piu- bello e tenero e- stato il primo al Rocky Mountains: un-orsa bruna con i suoi due cubs che giocavano festosi. Ovviamente a debita distanza, che- non e- proprio cosa desiderabilissima un tupertu- con un orso, con un-orsa menchemeno.
Poi si e- visto pure un orso adulto *grizzly o bruno_ e chi lo sa, ci ho gia- perso una scommessa... *, in iperlontananza. Un interessante puntino tra le lenti del cannocchiale di un altro turista. Ed infine un grizzly, questo si-, ne- cub ne- adulto... adolescente diciamo, che se la passeggiava pacifico a pochi metri dai turisti da nescioal parc in visibilio.
Comunque vedere orsi allo Yellowstone e- cosa abbastanza comune. L-orso Yogi dove altro viveva?
Un debole per gli orsi non lo si puo- proprio negare.


Sempre in tema ritorno alla natura, il chercheur s-e- fatto pescatore piu- disincantato e ci si e- fatti anche delle gran belle mangiate di pesce, qualche settimana orsono. Poi, ultimamente c-e[ stato un po- di stallo, anche per l-appropinquarsi della stagione afosa, piu- propensa ad altri sport. Tipo rafting, dal quale io mi sono astenuta... oppure il Tubing . E chi lo immaginava che potesse esistere un sollazzo di tal fatta.
Il Tubing coloradense *altrove non so* consta dell-andare dal gommista piu- vicino, comprare una camera d-aria d-auto, anche la piu- dozzinale, farsela gonfiare, raccogliere una banda di sciamannati *e relative camere d-aria* ed andare al fiume. Il massimo del folklore si e- visto presso colui che chiamero- Cartman, perche- parla uguale-identico-sputato, nonche- cicerone dell-evento, che e- partito da Fort Nox alla volta del fiume con tutti questi donuts appesi al macchinone.
Poi prendi il tuo immenso donuts *non e- sospettabile quanto grande diventi la camera d-aria di un-auto gonfiata fuori da un pneumatico* t-affidi a qualche santo e scendi giu- per il fiume e le rapide, col culo nel buco della ciambella, badando bene a tenerlo parallelo al flusso, che- il Poudre n-e- mica cos-i- fondo... il mio sacro lo puo- confermare che, distraendosi dall-orizzontalita-, ha preso un paio di pietroni...


Si e- parlato un po- di francese e tanto spagnolo, si stanno anche apprendendo le sfumature semantiche del castigliano argentino, Qué hacés, venís?


A fine giugno si son compiuti trentanni, tondi tondi.
E da allora si cerca di non persarci piu-.
L-ingegnere spagnolo del sembrate molto più giovani mi ha fatto una tortilla con le patate surgelate del King Soopers, per l-occasione. Che tenerezza. Poi barbecues a non finire e squisite pizze fatte con il BreadMaker. Felice acquisto del chercheur per 5$ ad un garage sale.


Si e- vista un po- di televisione che prima faceva paura in astratto, ora pure piu- in concreto.
S-e- cercato di giocare a calcio, che- nel paese della liberta- le donne sono ammesse a giocare con gli uomini. Ma prese dalla foga ci si e- strappate entrambi i quadricipiti, uno era banale. Ed allora niente bici per un po-, calcio nemmeno a parlarne. Quando il dolore e- passato, con in nostri bravi, ulteriori, chiletti in surplus, ci si e- iscritti ad un corso di Water fitness per sole donne ed il calcio e- tornato tra i sogni nel cassetto. Per ora.
S-e- cercato di volersi un po- bene... e di sentirsi brave, col compimento ormai del settimo mese da non-fumatrice. Poi, pero-, ci si e- ritrovate annegate in un fiume di birra buona, scartando cioccolatini al caramello. Che-, per quanto mi riguarda, il mostro di cui parlava Allen Carr *pace all-anima sua* non e- andato affatto ad abitare altri lidi, ha semplicemente dirottato la connessione neuronale che portava alla dipendenza-nicotinica verso altre mete goderecce. Non fosse altro che per questioni puramente estetiche, ricomincerei tranquillamente a fumare. Che tanto la salute me la rovino lo stesso tra alcool e colesterolo. Mi trattiene solo l-idea del molestare il prossimo *fiancee in testa* e secondo-poi rinunciare al mondo olfattivo che ho -ri-scoperto. Dio, se c-e-, e- profumo di pino silvestre...


Ma tutto sommato la cosa piu- sconvolgente delle ultime otto settimane, tutto-tutto sommato, e- stata la presentazione alla stampa scientifica di un articolo intitolato>
Che ne e- stato del cioccolato che hai mangiato l-altro giorno? L-hai digerito?
firmato Jim Morrison, Yoko Ono, Jo March and Squabus
Il cioccolato e- un personaggio di pura invenzione, giusto per svicolare l-attenzione della stampa scandalistica, Jo March invece e- proprio la nostra beneamata. E Squabus sono io, anche se ancora non ci credo. Mi sembrava cosi- poco credibile, che devo essere sembrata snob e tignosa agli occhi dei miei compagni di pubblicazione... spesse volte l-insicurezza e- scambiata per presunzione. Altre per stupidita tout court. Non ho ancora capito in quale delle due impressioni mi si fotografa.
Quel che so e- che si fa una gran faticaccia a non riuscire proprio-proprio a svaccarsi sul divano, scarpacce sul tavolo e dire Va- che son stata brava -sta volta. Non ce la fo- proprio.

E tra un-insicurezza malcelata ed un presuntuoso snobismo, mi mi e- stato proposto un altro anno di contratto.
E che fai?
Dici si e cerchi di concentrarti su tutte queste cose, piu- o meno belle.
E rimandi ad un altro giorno il parlare di malinconia e delle brutture di questo nuovo mondo.
Sperando, davvero, che serva ad un dannato qualcosa...
Domani e- pur sempre un altro giorno.

08 July 2007

Un po- come e^x









Mi son finita la finta-mozzarella con le finte-micro-piadine.
Le ultime due in realta' si sono carbonizzate nell-iperforno.
Ho avuto paura scattasse l-allarme antincendio.
Avessi avuto il barattolone di nutella...

Fuori tuona da mezzora, ma il tifone che prometteva non s-e- ancora materializzato...

Questo computer ha subito l-upgrade alla nuova versione di Debian, in conseguenza la tastiera e- partita, con gli accenti e tutte cose... Naturalmente io, proprio in concomitanza, ho deciso di completare il passaggio di questo blog alla versione beta. Che vita dura...

Argentina/Peru' comincia tra un paio d-ore *Copa America*.
Ed io, ieri, #Fiko, certo che ci vengo...# -a casa degli argentini a tifare celeste-


No veramente non...non mi va.
Ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri.

Senti, ma che tipo di festa è?
Non è che alle dieci state tutti a ballare i girotondi ed io sto buttato in un angolo...no.

Ah no, se si balla non vengo.
No, allora non vengo.

Che dici vengo?
Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?
Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce.
Voi mi fate "Michele vieni di là con noi, dai" ed io "andate, andate, vi raggiungo dopo".
Vengo, ci vediamo là.

Dovrei davvero sforzarmi di andare, che quaqquaraqqua- senno)

Intanto mi son versata un bicchiere di vino e cio- non preannuncia nulla di buono.
Meglio non andare o andare ubriaca *punto interrogativo(

Il chercheur e- partito per una conferenza stamane. E- partito con Bob.
Io li raggiungo mercoledi-. C=ho gia- in tasca un biglietto d-aereo sola andata per Salt Lake City.
E non mi sembra mica una cosa reale a me.
Invece e- vero: mercoledi- prendo l-aereo, lo raggiungo a Salt Lake City e ce ne andiamo in vacanza al Bryce Canyon nescional parc. Che- il Rocky Mountains e tutti i suoi orsi cominciavano a starci un tantino stretti.

Vado o non vado a tifare la coppa america?
Taci che ho intercettato un punto interrogativo` ??? questi li tengo di scorta...

E- che io erano mesi che non mi ritrovavo sola in casa... mesi davvero...
In un altro continente poi... *ma questo fa un po- specie*
Sola con giorno e notte davanti... Verrebbe voglia di chiuder le tapparelle *ci fossero, sob* e rimandar a domani qualsiasi cosa...
... altro che coppa america

In una giornata cosi- finisce che prendo sul serio pure le stronzate che dicevo l-altro di-... si- si- Bryce Canyon... Poi facciamo come Thelmo e Louise e chi ci vede piu- in quel di Fort Nox?
*Che- io Thelma l-ho fatta l-altro giro,con l-amica Louise perlappunto, stavolta mi tocca a me la parte di Louise*
Non c-e- mica bisogno di uccider per forza qualcuno o di buttarsi davvero nel Grand Canyon. Basta
andarci al Grand Canyon, 167 miglia piu- giu- del Bryce... Che- i parchi nazionali sono *quasi* l-unica cosa bella che c-e- qua... E centellinare la bellezza in cambio delle catene quotidiane comincia a starmi un po- troppo sulle balle.

Era un po- che volevo tracciare gli annali delle ultime settimane, vedi mesi, e non so mica se ce la fo- qui, oggi, senza accenti ne- punti interrogativi. Che- questi ce ne vorrebber tanti.
Pero-, semmai, lo faccio in un altro post.


E no, niente coppa america.


Mi sento uguale uguale ad e^x, oggi...
-spiritosissima battutona a sfondo matematico...-

Il mondo ad e^x:
ma che asociale che sei...

Ed e^x, alzando le spalle:
ho provato a integrarmi, non cambia un tubo

07 July 2007

Post-cartolina* dallo Yellowstone











*nonche' unica foto decente che la mia Minolta del dopoguerra e' riuscita a fare durante il lungo week end di vacanza... oramai un mese e mezzo orsono...
Qui s'era vicino alla Mammoth hot spring

05 July 2007

Viva son viva (...)



Tango Feroz - El Oso

Yo vivia en el bosque muy contento
caminaba, caminaba sin cesar
las mañanas y las tardes eran mias
a la noche me tiraba a descansar.

Pero un dia, vino el hombre con sus jaulas
me en encerro y me llevo a la ciudad
El el circo me enseñaron las pirueta
y yo asi perdi mi amada libertad.

Conformate me decia un tigre viejo
nunca el techo y la comida han de faltar,
solo exigen que hagamos las piruetas
y a los chicos podamos alegrar.

Han pasado cuatro años de esta vida
con el circo recorri el mundo asi
pero nunca pude olvidarme del todo
de mis bosques, de mis tardes y de mi

En un pueblito alejado alguien no cerro el candado
Era una noche sin luna y yo deje la ciudad
Ahora piso yo el suelo de mi bosque
otra vez el verde de la libertad

estoy viejo pero las tardes son mias
Vuelo al bosque, estoy contento de verdad...


Qui cantata da Calamaro e Fito Páez