01 April 2006

Sabato mattina




Invitati domenica sera a cena dal di lui 'capo' e compagna, neo-genitori da x mesi.
Lui si appresta a dirigersi al garage-deposito di cadaveri di biciclette in attesa di nuova vita, lei si è svegliata male e non vede l'ora di restare SOLA.
- No, vai, vai, non preoccuparti ho delle cose da fare, vai, vai
-Sicura?
- Ma certo, ci vediamo dopo
...
- ...ah però bisognerebbe prendere un pensierino per il piccolo...
...
- E certo mi tocca andare a me...

- Se aspetti che torno andiamo insieme
- Andare insieme a te per negozi?? Mai più!
...
- Perchè non vai tu?

Sguardo indefinibile tipo 'che minch.. stai dicendo?'
- Va bé, almeno, quanto avrà sto' bamboccio?
- L'ultima volta che sono andato da loro era così...
(...)

Più tardi.
Lui sta spegnendo il suo computer e levando il cavo usb dal modem per lasciarle spazio.
- Piano che spacchi tutto
- Mmm... conosco il limite di rottura delle cose
- Mmmmmmmm E allora perché non la smetti di sfracellarmi le palle??
...vattene, ti prego... i tuoi zombies ti aspettano...
Questo è ammmore!

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Io lo so cosa stai pensando.
Lo scrivo, non lo scrivo, quasi quasi lo scrivo. Ma no dai...
E' lo stesso che penso anche io quasi ogni volta.
Ma tu prova, prova a lasciare una traccia.
Non sarà invano.

Prova pro-pro-prova