14 December 2005

A Cesare quel che è di Cesare...


Notizie dal tempio









Ho un po' l'impressione che questo blog stia prendendo una piega informatica... E si, direi di si. Il vortice di problemucci che mi ha investito ultimamente ha reso la cosa spontanea.




Intanto, per la cronaca, il terzo capitolo della risurrezione di Squaqqix... ( il mio portatile) si è compiuto. Ci ho provato a sorvolare sulla protesta che odo gridare dal basso della mia più istintiva emotività... ma non resisto! Squaqqix, mio adorato, è stato inviato giorni fa al Tempio (ufficialmente per sbrigare le ultime formalità prima del rito di passaggio a Ubuntu) ed è tornato già transitato... come dire? Volevo sposare Linux, ma poi il matrimonio si è celebrato e la sposa non è stata invitata... Pazienza! Quanto sono emotive queste spippolatrici in potenza! Ma siccome ho capito che l'emotività mal diretta può essere pericolosamente fraintesa, non me ne lamenterò più di tanto! Anzi ho già dimenticato. Ed in fondo era solo una questione puramente simbolica.
E' che il mio modo viscerale di appassionarmi alle cose talvolta sfocia in un atteggiamento infantille e melenso, fatto di simbolismi e metafore che non hanno nulla a che vedere con la praticità delle cose. Il mio computer ora sta bene e punto. E ringrazio quanti si sono prodigati a tal fine: innanzi tutto il Sommo Sacerdote S., massimo conoscitore da noi conosciuto della materia, e sicuramente Squo che ci ha perso parecchio tempo (pur non invitandomi).

E poi sono stata al Tempio qualche giorno fa.
C'era una cena d'addio per il Duende cileno.
Ho ricevuto una bella bacchettata... per come ho affrontato la cosa e sugli errori di interpretazione della 'fede' che ho fatto qui, pur intuendo la Verità... perchè ho tirato le mie madonne emotive senza fare troppa attenzione alle questioni tecniche che stavo tirando in ballo... perchè sono stata disattenta in generale.
Devo ancora bene riflettere sui rimproveri mossi, però intuisco i punti chiave.
Siccome sono una persona che non ha nessunissima difficoltà a riconoscere i propri torti... Ed anche a chiedere pubblica venia... dalla qual cosa non mi sento minimamente sminuita, anzi!

Chiedo venia!!!
Forse chiederò venia in maniera più specifica, se riuscirò a mettermici con la calma e pazienza . Mi toccherebbe, lo so bene: sono io che ho lanciato la pietra.
Intanto chiedo venia perchè stavo a fare le mie smirnazzate emotive e chi invece della materia ne sa cercava solo di riportarmi alla realtà più concreta, com'è giusto. Chiedo venia anche ai conoscitori della materia a me sconosciuti che si son probabilmente sorbiti le medesime smirnazzate, a loro assolutamente accessorie, per lasciarmi comunque delle precisazioni tecniche e anche un incoraggiamento. Grazie. Linux è difficile e avrò un sacco di grane e sto decidendo di averle e cercherò di sbrigarmela da sola.

Chiedo venia, sì, però, ecco, io le cose le affronto così... emotiva ed impulsiva sono. Qualcuno direbbe che funziono per a-posteriori (dove sei 'Spi? diglielo tu!). Prendetemi così come sono, se potete. Mi impegno ad essere meno pressappochista nel parlare di cose che non mi appartengono e a fare più attenzione a certi codici non scritti. Appassionata sì, ma non vorrei offendere nessuno gratuitamente. Anzi facciamo un attimo il punto: siccome non voglio offendere (e questo è un'assioma) nessuno si senta offeso e passiamo oltre!
Intanto io torno alla lettura di Appunti Linux, che ho attaccato ieri... è che io ho bisogno di partire dall'abc!


Altre precisazoni al volo:

  • Si dice spippolare e non spipolare. Come si può verificare qui per la versione “convenzionale” e qui per la versione “corrente”.

  • G. mi chiede di smetterla di dargli del sacerdote di Linux. Dice che al massimo può essere un chirichetto... E così sia!

  • Infine. Siccome mi è giunta voce che non è troppo chiaro: chiunque legga può dire la sua cliccando sul link Interazioni. Vedete di non massacrarmi però!


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